"Mi dispiace per lui, mi scuso, ero in
stato confusionale per l'alcol e volevo soltanto spaventarlo".
Lo avrebbe detto, nell'interrogatorio davanti al gip, Josè
Emilio Rosa Martinez, il ragazzo che a Milano ha quasi amputato
un braccio al capotreno con un machete. E' difeso dall'avvocato
Alessio Mantuano. Un altro arrestato, Alexis Ernesto Garcia
Rojas, difeso da Robert Ranieli, ha spiegato di non c'entrare
"nulla con l'aggressione".
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