Partiranno lunedì mattina alla volta del
Cairo il procuratore della repubblica di Roma Giuseppe Pignatone
ed il sostituto Sergio Colaiocco, titolari dell'inchiesta
sull'omicidio di Giulio Regeni, avvenuto all'inizio dello scorso
febbraio. Nella capitale egiziana gli inquirenti italiani
incontreranno il procuratore generale della Repubblica Araba
d'Egitto, Nabil Ahmed Sadek, la più alta autorità giudiziaria
del paese nordafricano. Non è escluso che a Pignatone e
Colaiocco possano essere consegnati anche atti dell'attività di
indagine svolta in Egitto. Tra gli atti sollecitati dalla
procura di Roma e mai arrivati ci sono i video delle telecamere
a circuito chiuso delle zone in cui doveva transitare Regeni
prima di sparire il 25 gennaio scorso e la completa
documentazione su autopsia, celle telefoniche e verbali di
interrogatori di importanti testimoni.
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