La persona omosessuale "va rispettata nella sua dignità e accolta con rispetto, con la cura di evitare 'ogni marchio di ingiusta discriminazione' e particolarmente ogni forma di aggressione e violenza".
Lo dice il Papa nella Amoris Laetitia, aggiungendo però che "non esiste fondamento alcuno per assimilare o stabilire analogie, neppure remote, tra le unioni omosessuali e il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia".
"Nessuno può pensare che indebolire
la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio sia
qualcosa che giova alla società. Accade il contrario: pregiudica
la maturazione delle persone, la cura dei valori comunitari e lo
sviluppo etico delle città e dei villaggi". Così il Papa che
aggiunge: "Le unioni di fatto o tra persone dello stesso sesso,
per esempio, non si possono equiparare semplicisticamente al
matrimonio. Nessuna unione precaria o chiusa alla trasmissione
della vita ci assicura il futuro della società".
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