Il sistema carcerario "costa ogni anno
quasi tre miliardi di euro, ma genera tassi di recidiva tra i
più alti d'Europa. I detenuti che provengono da una precedente
esperienza carceraria sono infatti circa il 56%; 67% tra gli
italiani e il 37% tra gli stranieri". Sono i dati forniti dal
ministro della Giustizia, Andrea Orlando nel suo intervento alla
chiusura degli Stati generali dell'esecuzione penale organizzati
a Rebibbia. "La recidiva di coloro ai quali è stata applicata
una misura alternativa - ha aggiunto - è di circa il 20%
inferiore a quella di coloro che scontano la pena interamente in
carcere". "Nel 2013 - ha aggiunto - il tasso di sovraffollamento
nelle carceri italiane era del 150%. A marzo 2016 risulta del
105-106%". Si tratta di un ridimensionamento dell'emergenza: a
marzo i detenuti erano 53.495, rispetto ai 67.971 detenuti del
dicembre 2010. Il ministro ha infine sottolineato come il
problema "della radicalizzazione e del reclutamento negli
istituti penitenziari" é "oggi tragicamente attuale".
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