In Italia sono stati compiuti
"notevoli progressi in materia di diritto del lavoro. Questo ha
avuto un effetto sulla ripresa del tasso di occupazione dando
vita a un nuovo slancio. L'idea era che questo slancio
continuasse nel 2016 ma le nostre speranze sono andate deluse":
lo dice Catherine Mann, capo economista dell'Ocse, precisando
che questa situazione è dovuta, tra l'altro, alla scarsa
"fiducia" e all'"incertezza politica" sugli esiti del prossimo
referendum costituzionale. La revisione al ribasso delle stime
di crescita italiane inoltre è dovuta al fatto che le attese "su
investimenti e scambi non si sono rivelati così fruttuosi come
si prevedeva".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA