La nave Bourbon Argos di Medici senza
Frontiere sta rientrando in Italia con 25 cadaveri recuperati da
un gommone carico di persone a 26 miglia dalle coste libiche,
dove giacevano immersi in un mix di acqua e carburante. L'arrivo
della nave è previsto domani alle 11 a Reggio Calabria. Msf ha
soccorso anche 107 superstiti dallo stesso barcone e altre 139
persone da un altro vicino.
"È stato orribile. I nostri team sono schiacciati da una
crisi creata dalle politiche, che ci fa sentire incapaci di
fermare le morti in mare", ha detto Michele Telaro, capo
progetto di Msf a bordo della Bourbon Argos. Il 2016 sarà
probabilmente dichiarato l'anno più nefasto per le morti nel
Mediterraneo Centrale, sostiene l'organizzazione
medico-umanitaria, che ribadisce ancora una volta che se le
operazioni di ricerca e soccorso possono salvare vite, creare
vie legali e sicure è l'unico modo per mettere fine alle morti
in mare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA