"Quel 'Mai più la
guerra! credo che è una cosa che l'Europa ha detto sinceramente,
l'ha detto sinceramente: Schumann, De Gasperi, Adenauer... lo
dissero sinceramente. Ma dopo... Al giorno d'oggi mancano
leader. All'Europa ha bisogno di leader, leader che vadano
avanti...". Lo ha detto il Papa in una intervista al settimanale
cattolico "Tertio" rilasciata in occasione della conclusione del
giubileo, e resa pubblica dalla sala stampa vaticana.
"Al continente europeo - ha ricordato papa Francesco - ho
parlato tre volte: due a Strasburgo e una l'anno scorso, quando
c'è stato il Premio Carlo Magno. Credo che quel 'Mai più la
guerra!' non è stato preso sul serio, perché dopo la Prima c'è
stata la Seconda, e dopo la Seconda, c'è questa terza che stiamo
vivendo adesso, a pezzetti. Siamo in guerra.. È molto grave.
Quindi, 'Mai più la guerra!' lo diciamo con la bocca, ma intanto
fabbrichiamo armi e le vendiamo; e le vendiamo agli stessi che
si combattono...".
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