"Nelle riflessioni post referendum di
D'Alema e Bersani vi è un'enorme rimozione politica: l'Unione
europea e l'euro. Per ricostruire la sinistra dobbiamo prendere
atto che i fiori all'occhiello dell'Ulivo, ossia il mercato
unico e l'euro, sono stati fattori di aggravamento delle
conseguenze negative della globalizzazione. Hanno colpito il
popolo che la sinistra avrebbe dovuto rappresentare. Dobbiamo
prendere atto che la svalutazione del lavoro è la fisiologia
della moneta unica, non il frutto dell'inseguimento fuori tempo
massimo della moda blairiana di Renzi. Dobbiamo prendere atto
che nella Ue e nell'eurozona-zona abbiamo costituzionalizzato la
versione estrema del neo-liberismo". E' quanto scrive sul
Manifesto Stefano Fassina di Sinistra Italiana. "Non vi sono le
condizioni politiche per orientare l'euro in senso pro-labour.
Il mercantilismo tedesco ha radici profonde. Per attuare la
nostra costituzione, è necessario superare l'euro", conclude.
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