Annamaria Fontana, arrestata per
traffico internazionale di armi, avrebbe fatto da intermediaria
per un incontro tra il deputato M5s e componente del Copasir,
Angelo Tofalo e l'ex premier libico Khalifa Ghwell, le cui
milizie islamiste sono state protagoniste un mese fa di un
tentativo di golpe a Tripoli. E' quanto emerge dall'inchiesta
della Dda di Napoli.
E' stata la stessa Fontana, secondo quanto si è appreso, a
riferire la circostanza ai magistrati in uno dei due
interrogatori ai quali è stata sottoposta. L'indagine della Dda
portò all'arresto, alla fine di gennaio, della donna e del
marito Mario Di Leva entrambi di San Giorgio a Cremano (Napoli),
convertiti alla religione musulmana e accusati di aver
trafficato armi con l'Iran ed esponenti dell'Isis in Libia.
Il parlamentare dell'M5s, che non è indagato, si è presentato
nei giorni scorsi ai pm di Napoli per rendere dichiarazioni
spontanee. Oggi ha detto di "non sapere nulla del traffico di
armi, nè dell'islamizzazione dei due".
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