Ieri sera un detenuto italiano di 22
anni si è impiccato utilizzando un lenzuolo legato alla grata
del bagno nel carcere romano di Regina Coeli.
"Questo ragazzo - commenta il Garante dei detenuti del Lazio
Stefano Anastasia - era scappato da una Rems (strutture che
hanno sostituito i carceri psichiatrici, ndr) e a lui erano
contestati solo reati di resistenza a pubblico ufficiale e
lesioni. Reati tutto sommati irrilevanti e legati al fatto che
era andato via dalla Rems. E allora mi chiedo, perché non è
stato riportato alla Rems? Perché si trovava in carcere? Questo
suicidio si poteva evitare".
Si dicono "indignati e addolorati" per quanto accaduto
Patrizio Gonnella (Antigone) e Stefano Cecconi (campagna Stop
Opg): "Non si cura mettendo le persone dietro le sbarre bensì
affidando le persone, e ancor più i ragazzi, al sostegno medico,
sociale, psicologico dei servizi del territorio. Se un ragazzo
va via da una Rems non si deve parlare di evasione. Non si butta
una vita in galera".
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