(ANSA) - ROMA, 23 APR-L'inquietudine di don Lorenzo Milani
"non era frutto di ribellione ma di amore e di tenerezza per i
suoi ragazzi, per quello che era il suo gregge, per il quale
soffriva e combatteva, per donargli la dignità che, talvolta,
veniva negata". Lo ha detto Papa Francesco in un videomessaggio
per la presentazione dell'opera omnia del sacerdote alla Fiera
dell'editoria. "Tutti abbiamo letto le tante opere di questo
sacerdote toscano, morto ad appena 44 anni, e ricordiamo con
particolare affetto la sua 'Lettera ad una professoressa',
scritta insieme con i suoi ragazzi della scuola di Barbiana".
"Come educatore ed insegnante - ha aggiunto il Papa - egli ha
indubbiamente praticato percorsi originali, talvolta, forse,
troppo avanzati e difficili da comprendere". "La sua era
un'inquietudine spirituale - ha concluso il Papa - alimentata
dall'amore per Cristo, per il Vangelo, per la Chiesa, per la
società e per la scuola che sognava sempre più come 'un ospedale
da campo' per soccorrere i feriti, per recuperare gli
emarginati".
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