Renato Soru è stato assolto in
appello dall'accusa di evasione fiscale. Il patron di Tiscali,
presente in Tribunale a Cagliari alla lettura della sentenza,
era stato condannato in primo grado a tre anni. La Corte
presieduta da Claudio Gatti ha accolto in pieno la richiesta di
assoluzione sollecitata dal sostituto procuratore generale
Giancarlo Moi.
Per tre capi d'imputazione Soru è stato assolto con la
formula perché il fatto non costituisce reato, per altri due
perché il fatto non sussiste. Per i giudici di secondo grado,
l'evasione tributaria c'è stata, tanto che il patron di Tiscali
ha chiuso il contenzioso fiscale pagando otre 7 milioni tra
multe e interessi, ma si è trattato di errori e non c'era
l'intenzione di evadere.
"Questa sentenza ricostruisce i fatti con oggettività e senza
pregiudizi, domani è un altro giorno", questa l'unico commento
di Soru appena uscito dall'aula dopo l'assoluzione.
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