Il governo italiano sta valutando la
possibilità di negare l'approdo nei porti italiani alle navi che
effettuano salvataggi dei migranti davanti alla Libia ma battono
bandiera diversa da quella del nostro Paese. Lo si apprende da
fonti governative secondo le quali è ormai "insostenibile" che
tutte le imbarcazioni che operano nel Mediterraneo centrale
portino le persone soccorse in Italia. Il divieto riguarderebbe
non solo le navi delle Organizzazioni non governative ma anche
quelle di Frontex, l'agenzia per il controllo delle frontiere
esterne dell'Ue, e di Eunavformed, la missione per il contrasto
ai trafficanti di uomini nel canale di Sicilia alla quale
partecipano 25 paesi Ue.
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