Due molotov sono state lanciate
all'interno di un albergo destinato ad ospitare profughi. È
accaduto la notte scorsa a Vobarno, in provincia di Brescia
all'interno dell'albergo, attualmente chiuso al pubblico,
Eureka. Importanti i danni alla struttura che sarebbe stata
individuata per dare ospitalità a 35 richiedenti asilo.
Sulla vicenda indagano i carabinieri. Il gesto potrebbe
essere un'intimidazione nei confronti del proprietario
dell'albergo.
È stato lo stesso titolare dell'albergo ad intervenire per
spegnere le fiamme dopo il lancio di due molotov che hanno
raggiunto il pian terreno dello stabile che dovrebbe ospitare
profughi, essendo in questo momento una struttura già attrezzata
e libera.
Nonostante questo, al momento, come ha assicurato Valerio
Ponchiardi, titolare dell'hotel Eureka spaventato per quella che
ritiene un'intimidazione, non è "ancora stato siglato alcun
accordo con la Prefettura per dare ospitalità a coloro che hanno
richiesto asilo".
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