L'Ordine dei medici di Pesaro ha
sospeso ieri sera per sei mesi il dottor Massimiliano Mecozzi,
il medico 55enne omeopata che nel maggio scorso curò un'otite di
cui era affetto un bimbo di 7 anni, di Cagli, con la sola
omeopatia. Il bambino, dopo 15 giorni, è entrato in coma e dopo
pochi giorni è morto per encefalite. La decisione della
sospensione, per la violazione degli art. 15 e 33 del codice
deontologico dei medici, non è immediatamente efficace, vista la
possibilità che ha Mecozzi di impugnare il provvedimento di
fronte ad organismo d'appello nazionale. La decisione è stata
presa ieri sera dopo una riunione fiume della commissione
disciplinare provinciale dei medici, presieduta dal dottor Paolo
Battistini, conclusasi a mezzanotte e mezza. Due le incolpazioni
contestate al medico: non aver curato il bimbo al meglio,
garantendo la guarigione, ossia somministrando antibiotici di
fronte all'aggravarsi della patologia e di non aver informato i
genitori dei rischi che il piccolo stava correndo.
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