"Noi continuiamo a lavorare, a stare
in mare per salvare persone. Continuiamo a collaborare con la
Guardia Costiera, come abbiamo sempre fatto. Se ci sono nuove
modalità operative, ci adatteremo. Per noi va bene così". E' la
posizione di Medici senza frontiere dopo l'operazione di ieri
sera nel corso della quale la nave Vox Prudence non è stata
fatta avvicinare a Lampedusa. "La nostra posizione non cambia -
ha detto Michele Trainiti, capo progetto Sar - stiamo lavorando
come sempre nel rispetto delle leggi". Dopo la mancata firma al
codice delle ong - ha aggiunto - "non siamo più i primi a essere
chiamati per i soccorsi, come accadeva prima. Sappiamo che
lavoreremo di meno ma siamo sempre a disposizione della Guardia
Costiera. Sappiano che noi ci siamo e siamo disponibili a
collaborare". "Ieri sera - ha precisato - nessuno ha chiesto di
entrare a Lampedusa, nessuno ce lo ha vietato. Operazioni come
quella di ieri sono usuali". Magari in altre condizioni, "ci
saremmo potuti avvicinare di più" all' isola.
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