/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Regeni, famiglia, è resa incondizionata

Regeni, famiglia, è resa incondizionata

Indignati per ritorno ambasciatore al Cairo senza verità

ROMA, 14 agosto 2017, 20:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La famiglia Regeni esprime la sua "indignazione per le modalita', la tempistica ed il contenuto della decisione del Governo italiano di rimandare l'ambasciatore al Cairo". I parenti di Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso al Cairo, rilevano come "ad oggi, dopo 18 mesi di lunghi silenzi e anche sanguinari depistaggi, non vi e' stata nessuna vera svolta nel processo sul sequestro, le torture e l'uccisione di Giulio"."La decisione di rimandare ora, nell'obnubilamento di ferragosto, l'ambasciatore in Egitto ha il sapore di una resa confezionata ad arte". "Solo quando avremo la verità sul perche' e chi ha ucciso Giulio - continuano - quando ci verranno consegnati, vivi, i suoi torturatori e tutti i loro complici, solo allora l'ambasciatore potrà tornare al Cairo senza calpestare la nostra dignita'".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza