"Manteniamo la convocazione del
referendum del 1 ottobre per difendere la democrazia di fronte
ad un regime repressivo e intimidatorio" ha detto il presidente
catalano Carles Puigdemont dopo il blitz della Guardia Civil
contro il governo di Barcellona. "Ci difenderemo con le sole
armi che abbiamo, la risposta pacifica e democratica dei
cittadini" ha aggiunto, denunciando "una aggressione senza
possibilità di difesa legale e violentando la carta fondamentale
delle Nazioni Unite".
Il presidente catalano ha poi accusato il governo di Madrid
di avere "sospeso di fatto, illegittimamente, l'autogoverno
della Catalogna, istaurando uno stato di eccezione: la libertà è
sospesa". "E' una situazione inaccettabile in democrazia" e "una
operazione coordinata per impedire che i catalani possano
esprimersi in pace e libertà il 1 ottobre".
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