Si fermano a poco meno di due milioni
di euro i soldi sequestrati alla Lega Nord dopo la sentenza di
condanna per la maxi truffa ai danni del Parlamento per i
rimborsi elettorali ottenuti con bilanci alterati. Lo ha deciso
il Tribunale di Genova dopo la relazione presentata dalla
Procura. In pratica i giudici stabiliscono che i soldi che
entreranno in futuro nelle casse non potranno essere bloccati.
La Procura potrebbe chiedere il sequestro delle restanti somme
(circa 47 milioni di euro) direttamente ai condannati oppure
potrebbe essere il Parlamento a muoversi, con una azione civile.
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