"E' importante dialogare anche
all'interno della Chiesa". Così il Segretario di Stato vaticano,
card. Pietro Parolin, commenta la lettera di un gruppo di
studiosi che accusa il Papa di eresie. "Le persone che non sono
d'accordo esprimono il loro dissenso ma su queste cose si deve
ragionare, cercare di capirsi", ha detto a margine della
conferenza di Acs sui cristiani iracheni.
Sul dibattito sullo ius soli il Segretario di Stato Vaticano
dice: "Io ribadisco i principi" di accoglienza e integrazione
per i migranti, "poi toccherà alla politica italiana decidere e
mi sembra che il dibattito sia molto acceso". E precisa che non
c'è divergenza di vedute sulla questione migranti tra Vaticano e
Cei: "Si può accogliere a braccia aperte con prudenza". "Spesso
si mettono in contrapposizione singole frasi ma la Chiesa è per
l'accoglienza e per l'integrazione. Sono fratelli che si trovano
nella necessità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA