"Il lavoro in nero e il lavoro
precario uccidono": lo afferma il Papa nel videomessaggio alla
Settimana dei Sociale dei cattolici dedicata al lavoro, che si
svolge a Cagliari. "Il lavoro precario è una ferita aperta per
molti lavoratori. Io - prosegue Francesco - ho sentito tante
volte questa angoscia". Il lavoratore non può essere considerato
"una riga di costo del bilancio". Il sistema economico "mira ai
consumi, senza preoccuparsi della dignità del lavoro e della
tutela dell'ambiente" ma "è un po' come andare su una bicicletta
con la ruota sgonfia: è pericoloso! La dignità e le tutele sono
mortificate quando il lavoratore è considerato una riga di costo
del bilancio". E rivolgendosi ai disoccupati, li ha invitati a
"non perdete la fiducia". "Il mio pensiero - dice nel
videomessaggio alla Cei - va ai disoccupati che cercano lavoro e
non lo trovano, agli scoraggiati che non hanno più la forza di
cercarlo. A loro dico: non perdete la fiducia".
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