I fumi degli incendi che da giorni
devastano le vallate alpine piemontesi, molto densi di carbonio
e particolato, si stanno riversando sulla pianura. L'odore di
bruciato ha invaso anche Torino, dove i livelli di Pm10 sono
schizzati alle stelle. Secondo le rilevazioni dell'Arpa,
l'Agenzia regionale per l'ambiente, le polveri sottili hanno
raggiunto i 199 mcg/mc nella giornata di ieri, quattro volte i
limiti previsti.
L'emergenza incendi, intanto, non accenna a rientrare. Il
fronte delle fiamme si sta allargando in Valle di Susa,
alimentato dal vento. La situazione più difficile a Mompantero,
dove nella notte alcuni vigili del fuoco sono stati bloccati
dalle fiamme per oltre un'ora. A Cantalupa, nel Pinerolese, il
rifugio Casa Canada è salvo, mentre a Locana, in Valle Orco, le
fiamme hanno raggiunto le abitazioni di alcuni frazioni.
Brucia ancora la Valle Varaita, dove la situazione più grave
si registra a Casteldelfino.
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