/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Industria Italia resta settima al mondo

Industria Italia resta settima al mondo

Confindustria,seconda in Ue dopo Germania. Pil pre-crisi lontano

ROMA, 08 novembre 2017, 11:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nello scenario mondiale dei principali produttori manifatturieri, l'Italia si conferma al settimo posto nel 2016, nella classifica del Centro studi di Confindustria, e seconda potenza industriale europea dietro alla Germania, al quinto posto. In testa rimangono Cina e Stati Uniti. Il Csc segnala che "il recupero dell'industria italiana sta avvenendo nonostante una crescita ancora troppo debole dei prestiti alle imprese" e il costo del lavoro (Clup) "che dal 2007 al 2016 è aumentato di un corposo 15,2%". Il Pil italiano è in risalita ma i livelli pre-crisi sono "ancora molto lontani" e con "la crescita al passo attuale il recupero dei livelli persi durante la crisi si concluderebbe nel 2021". L'occupazione nel manifatturiero italiano è complessivamente "calata di quasi 800 mila unità (-17,1%)" dall'autunno 2017 all'inverno 2015 anche se dalla primavera del 2015 "si osserva un cambiamento di rotta: il monte ore lavorate è aumentato del 5,2% (fino a metà 2017), soprattutto per l'allungamento degli orari di lavoro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza