Saranno 33 i richiedenti asilo
che parteciperanno al progetto pugilistico "Un pugno contro il
razzismo", presentato oggi in un centro di accoglienza di Santo
Stefano di Magra. A fare da testimonial all'iniziativa Leonard
Bundu, pluripremiato campione a livello internazionale
conosciuto come il fiorentino d'Africa. "Spero che questo corso
sia un'occasione di riscatto per questi ragazzi così come la
boxe è stata per me". Una iniziativa che ha attirato aspre
critiche dalla Lega Nord. "Critiche ridicole - ha risposto Bundu
- qui si impara sacrificio, rispetto, regole".
Ad organizzare il progetto, una società sportiva, Caritas e
Comune di Santo Stefano Magra. A seguire gli allenamenti il
tecnico federale Armando Bellotti. "Inizieremo con un approccio
ludico ma il mio obiettivo è trovare anche un campione tra
questi ragazzi. La boxe è sempre stata integrazione. Ben venga
quindi la finalità sociale".
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