"Sentir dire che il fascismo ebbe
alcuni meriti ma fece due gravi errori: le leggi razziali e
l'entrata in guerra", è un affermazione "gravemente sbagliata e
inaccettabile, da respingere con determinazione". Lo afferma il
Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella celebrando il
'Giorno della memoria'. "Razzismo e guerra - aggiunge - non
furono deviazioni o episodi rispetto al modo di pensare" del
fascismo "ma diretta e inevitabile conseguenza".
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