Migliaia di persone in
circa cento piazze italiane hanno manifestato questa sera per
chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni, in occasione del
secondo anniversario dell'ultima notizia da lui ricevuta, un sms
inviato alle 19:41 prima di essere torturato per giorni e infine
ucciso. Tra le varie manifestazioni, le più importanti si sono
svolte a Roma, a Trieste e, naturalmente, a Fiumicello (Udine),
il piccolo centro dove Giulio è nato e vissuto. Stasera proprio
lì in corteo hanno sfilato anche la madre, Paola Deffendi, il
padre Claudio e la sorella Irene, oltre a esponenti del mondo
dello spettacolo e della politica. "Oggi l'Italia è gialla", ha
detto la mamma. Stamani per primo è intervenuto il premier
Gentiloni con un tweet, la presidente Fvg Serracchiani, e, dalle
pagine di Corriere e Repubblica, il Procuratore di Roma,
Pignatone.
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