E' stato "un omicidio efferato"
quello di Pamela Mastropietro, 18 anni, poi fatta a pezzi in un
appartamento a Macerata. Ora lo dicono apertamente gli
investigatori che da oltre dieci giorni lavorano al caso. Le
risposte del Ris saranno decisive per attribuire eventuali
responsabilità dei quattro indagati nigeriani, in particolare
dei tre fermati per omicidio, vilipendio, distruzione,
occultamento di cadavere e spaccio. Intanto il quarto indagato,
a differenza degli altri, mostra un atteggiamento
"collaborativo". Finora è stato considerato quasi più un
testimone che altro ed è indagato tecnicamente in modo da essere
sottoposto ad accertamenti irripetibili. Il suo ruolo sembra
marginale, e fonti investigative ammettono che non c'è molto di
nuovo. Per Lucky Desmond e Awelima Lucky, il gip di Macerata è
chiamato oggi a convalidare i loro fermi. La decisione del gip
potrà basarsi su un quadro più ampio di quello vagliato dopo
l'arresto di Innocent Oseghale, fermato il giorno stesso del
ritrovamento del corpo.
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