Stephen Hawking avrebbe voluto sulla
sua lapide la formula di massa, ossia la formula matematica che
misura l'energia emessa dai buchi neri al momento della loro
nascita, una sorta di vagito di quei giganti cosmici. Lo ha
detto all'ANSA Remo Ruffini, direttore del Centro Internazionale
per la Rete di Astrofisica Relativistica e presidente del Centro
Internazionale di Astrofisica Relativistica, che ha collaborato
a lungo con Hawking e che ha elaborato con lui e con il
matematico Roy Kerr quella formula. Ruffini ha ricordato che
Stephen Hawking aveva espresso più volte il desiderio di avere
la formula di massa sulla sua lapide. Era accaduto, ha
proseguito, anche "dopo un seminario che avevo tenuto a
Cambridge ed ero stato invitato a cena a casa di Hawking insieme
a Kerr", il famoso matematico neozelandese che ha lavorato per
molto tempo al fianco del grande cosmologo e dell'astrofisico
italiano. A quel desiderio Ruffini e Kerr avevano risposto,
scherzando, che quella formula apparteneva a tutti e tre.
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