Potrebbe diventare anche un caso di
malasanità inglese la morte di Mariam Moustafa, la ragazza di
origine egiziana, ma nata e vissuta a Roma, picchiata da una
baby-gang nel centro di Nottingham e deceduta dopo alcuni giorni
di coma. Gli stessi familiari della ragazza hanno lanciato
accuse ai servizi ospedalieri inglesi, dove Mariam è morta dopo
tre settimane di agonia, per avere sottovalutato le condizioni e
di averla inizialmente dimessa con troppa fretta. Gli inquirenti
della Procura di Roma, per ricostruire la storia clinica della
giovane, oggi hanno acquisito la documentazione riguardante
Mariam presso l'ospedale Bambino Gesù dove la ragazza di origini
egiziane è stata in cura per una patologia cardiaca alcuni anni
fa. Il materiale raccolto sarà presto condiviso con le autorità
inglesi alle quali i pm di piazzale Clodio hanno chiesto di
trasmettere gli atti fino ad ora prodotti nell'indagine,
compresa la cartella clinica del ricovero effettuato a
Nottingham.
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