Almeno otto persone hanno perso la vita in un'operazione anti-crimine della polizia brasiliana in favela di Rio, alimentando sospetti che alcune delle uccisioni siano state esecuzioni a freddo di persone innocenti in rappresaglia per l'assassinio alcuni giorni fa di un agente di polizia nella stessa baraccopoli.
L'operazione, che ha preso di mira la violenta favela di
Rocinha, che si trova a poche centinaia di metri da spiagge di
fama internazionale come quella di Leblon, cade sei mesi dopo
che i militari la occuparono per un periodo, ristabilendo
l'ordine dopo settimane di sanguinose faide fra gang rivali di
narcotrafficanti.
Ma la polizia di Rio si è fatta una nomea di violenza
e spregiudicatezza ed è inseguita da sospetti di impiegare
metodi da "squadroni della morte".
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