Le testimonianze
raccolte in Cile, sui casi di pedofilia da parte del clero,
mostrano "molte vite crocifisse e confesso che questo mi causa
dolore e vergogna". Lo scrive Papa Francesco ai vescovi cileni
dopo le indagini effettuate dal suo inviato nel Paese
latinoamericano, mons. Charles Scicluna.
Papa Francesco ha deciso di convocare i vescovi cileni a Roma
"per dialogare sulle conclusioni" della visita di mons. Scicluna
che ha sentito le vittime di pedofilia e sulle "mie
conclusioni".
"Per quanto mi riguarda - scrive il Papa - riconosco e voglio
trasmetterlo fedelmente, che sono incorso in gravi errori di
valutazione e percezione della situazione, in particolare per
mancanza di informazioni veritiere ed equilibrate. D'ora in poi,
mi scuso con tutti quelli che ho offeso e spero di poterlo fare
personalmente, nelle prossime settimane, negli incontri che avrò
con rappresentanti delle persone intervistate".
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