Migliaia di manifestanti
dell'opposizione sono scesi in piazza a Budapest per chiedere un
riconteggio del recente voto che ha consegnato al populista
nazionalista Viktor Orbann un quarto mandato da primo ministro,
e per chiedere una riforma del sistema elettorale.
Il partito di destra di Orban, Fidesz, insieme all'alleato
minore, il partito Cristiano-democratico, grazie alla legge
elettorale maggioritaria, hanno vinto una maggioranza assoluta
abbondante di 134 seggi sui 199 che formano il parlamento
ungherese, con una percentuale intorno al 50% dei voti: la
soglia oltre la quale si ottiene un premio di maggioranza, che
l'opposizione contesta sul piano numerico e su quello politico.
I manifestanti hanno marciato in corteo dal Teatro dell'Opera
al Parlamento, gridando slogan come "Viktator!", parafrasando il
nome di battesimo di Orban, e contro Fidesz. Il premier ha
impostato la campagna su una spinta anti- immigrati, promettendo
anche riforme costituzionali, anche a tutela dell'identità
nazionale.
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