Battaglia giuridica sul film di
Terry Gilliam "L'uomo che uccise don Chisciotte", che ha avuto
una controversa gestazione di 17 anni, ora scelto dal Festival
di Cannes come pellicola di chiusura dell'edizione 2018. Il
produttore, Paulo Branco, e la sua società Alfama Films, hanno
chiesto alla giustizia di vietare la proiezione, prevista il
19/5.
La decisione sarà adottata dai giudici il 7 maggio, alla
vigilia dell'apertura del Festival. "Il contenzioso fra Branco e
Gilliam - dicono Pierre Lescure e Thierry Fremaux e Thierry
Fremaux, presidente e delegato generale del Festival - non è un
evento raro, il Festival ne è regolarmente informato, ma non
spetta a lui prendere posizione su un tema del genere". Cannes
"ha come missione quella di scegliere le opere su criteri
puramente artistici e una selezione deve essere fatta
innanzitutto d'accordo con il regista del film. Così abbiamo
fatto". Il Festival "rispetterà la decisione di giustizia", ma
"resta al fianco dei registi, nella fattispecie di Gilliam".
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