Il Papa ha aperto
l'assemblea della Cei e ha detto di essere "preoccupazione per
quanto riguarda il denaro e la trasparenza. E' una
contro-testimonianza parlare di povertà e vivere come un
faraone". Il pontefice ha detto che "fa molto male sapere che un
ecclesiastico si è fatto manipolare o, peggio, ha gestito in
maniera disonesta gli spiccioli della vedova". Poi ha
riconosciuto che la Cei "ha fatto e fatto molto sulla via della
povertà e della trasparenza ma ancora si può fare un passo in
avanti". "Preoccupa la crisi delle vocazioni" che è "il frutto
avvelenato della cultura del provvisorio e della dittatura del
denaro", ha aggiunto il Papa. Tra le altre motivazioni anche
"gli scandali e la testimonianza tiepida", tutti fattori "che
allontanano i giovani dalla vita consacrata". Terza
preoccupazione espressa dal pontefice la necessità di accorpare
le diocesi: "E' un argomento che si trascina da troppo tempo,
penso sia giunta l'ora di concluderlo al più presto", ha detto
Papa Francesco.
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