Tre persone sono state iscritte
nel registro degli indagati dopo le minacce e gli insulti
comparsi sui social nei confronti del Capo dello Stato. Si
tratta di Manlio Cassarà, Michele Calabrese e Eolisa Zanrosso.
La Procura di Palermo li accusa di attentato alla libertà del
presidente della Repubblica e offesa all'onore e al prestigio
del presidente della Repubblica, reati puniti fino a 15 anni di
reclusione.
L'inchiesta, aperta ieri, non è più a carico di ignoti. La
Digos ha identificato gli autori dei post ingiuriosi accertando
che non si trattava di fake. Decine di altre frasi minacciose
apparse su altri profili sono al vaglio dei magistrati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA