Assolti dal Tribunale di Roma,
"perché il fatto non sussiste", l'ex presidente della Regione
Abruzzo Gianni Chiodi, l'ex vicepresidente della Giunta Alfredo
Castiglione e l'ex assessore all'Istruzione Paolo Gatti,
nell'ambito del processo sulla cosiddetta 'Rimborsopoli'
abruzzese. I tre ex esponenti della giunta regionale abruzzese,
giudicati con rito abbreviato, erano accusati, a vario titolo,
di peculato e truffa aggravata, per fatti risalenti ad un
periodo compreso tra il 2009 e il 2012, riguardanti l'utilizzo
improprio delle carte di credito regionali.
"Si chiude un'esperienza devastante, soprattutto a livello
umano, per me e per chi mi è stato vicino", afferma a caldo l'ex
governatore. Una vicenda, dice, "che fin dall'inizio ho ritenuto
infondata. Mi piacerebbe che fosse dato almeno un decimo del
risalto che è stato dato ad avvisi di garanzia 'farlocchi' e che
chi mi ha condannato sulla base di quegli avvisi di garanzia
oggi mi chiedesse scusa, ma so bene difficilmente questo
avverrà".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA