/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti:Parolin,no tutto il peso su noi

Migranti:Parolin,no tutto il peso su noi

Ma la gente continua a partire senza opportunità concrete

BARBANA (GORIZIA), 17 giugno 2018, 17:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La soluzione deve essere comune, non si può gettare soltanto sulle spalle di un Paese il peso e la responsabilità di risolvere di questo fenomeno: crediamo che ci possa essere una strada umana e solidale di affrontare questo problema". Lo ha detto il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, intervenendo a margine della cerimonia per il 160/o anniversario del Santuario di Barbana, a Grado (Gorizia). L'alto prelato, che ha officiato una messa sull'isola di Barbana, ha sottolineato che "il problema migratorio è un'emergenza che dobbiamo affrontare e ormai un fenomeno strutturale, almeno fino a quando non si risolveranno i problemi dei Paesi di provenienza, come guerre, conflitti, miseria, fame, sottosviluppo". Il Segretario di Stato vaticano ha anche precisato di aver "incontrato in questi giorni molti vescovi del Sahel e continuano a riferirci che la gente parte nonostante tutti i pericoli e i tanti appelli a restare. Se non si offrono opportunità concrete i giovani scappano".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza