Si è svolta oggi nel
Tribunale Vaticano la prima udienza a monsignor Carlo Albero
Capella, ex diplomatico, accusato di pedopornografia. Capella ha
ammesso, come aveva fatto già nella fase istruttoria, gli "atti
compulsivi di consultazione impropria di Internet" ma ha
spiegato che era in "crisi" a causa del suo trasferimento a
Washington. "Ho sbagliato a sottovalutare la crisi che stavo
attraversando". Si annuncia un processo-lampo. Domani si terrà
la seconda udienza ed è possibile la pronuncia della sentenza a
breve.
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