Il MoVimento 5 Stelle non studia
deroghe al tetto dei 240 mila euro per lo stipendio dei
dirigenti pubblici ai fini dell'individuazione del nuovo
direttore generale Rai. È quanto filtra da ambienti del
Movimento. Sulla questione, riportata da alcuni quotidiani, si
era scatenata la polemica targata Pd sulla 'coerenza'
pentastellata sui risparmi.
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