"Non ho ancora ricevuto alcuna
notifica di decreto ingiuntivo, quindi non so su quali basi
possa essere stata emessa. Di certo c'è che nessuno mi ha mai
chiesto una determinata cifra mensile nel corso di tutta la
scorsa legislatura, e da presidente del Senato, come so essere
norma, non ho ritenuto di finanziare alcuna attività politica".
Così Pietro Grasso reagisce alla notizia della 'condanna' al
pagamento di 82mila euro a favore del Pd. E lo fa attaccando
Bonifazi, tesoriere dem: "Evidentemente vuole scaricare le colpe
della sua pessima gestione delle casse del partito su altri".
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