(ANSA) - BENEVENTO, 20 LUG – Non escludono alcuna pista,
neppure quella della vendetta, gli investigatori che stanno
indagando sull'omicidio di Giuseppe Matarazzo, l'ex pastore di
45 anni condannato per pedofilia e ucciso con un'arma da fuoco
ieri sera sul cortile di casa, a Frasso Telesino (Benevento).
L'uomo era uscito dal carcere lo scorso 18 giugno, non per un
permesso premio, ma dopo aver scontato una condanna a 11 anni e
6 mesi per aver violentato una quindicenne la quale, il giorno
dell'Epifania del 2008 si suicidò impiccandosi. L'uomo venne
arrestato poco tempo dopo: secondo l'accusa approfittò dello
stato di vulnerabilità della minorenne che aveva una
infatuazione nei suoi confronti. Sull'omicidio indagano a
trecentosessanta gradi i carabinieri del Nucleo operativo
provinciale di Benevento e della Compagnia di Cerreto Sannita.
Non si esclude la vendetta di un conoscente della minorenne che
si tolse la vita o qualche cattiva frequentazione nel carcere di
Poggioreale dove Matarazzo ha espiato la sua pena.
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