L'inchiesta della magistratura
maltese aperta sulla base delle rivelazioni della giornalista
uccisa Daphne Caruana Galizia ha scagionato il premier Joseph
Muscat, la moglie e tutte le persone del suo entourage. Lo ha
reso noto la Procura generale pubblicando oggi un comunicato con
le conclusioni dell'inchiesta, durata 15 mesi e condotta dal
magistrato Aaron Bugeja, secondo le quali non ci sono prove che
collegano la società Egrant, emersa dai Panama Papers, ai Muscat
e che alcune firme sono state falsificate.
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