/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Stilista, periti: 'Non fu strangolata'

Stilista, periti: 'Non fu strangolata'

Inchiesta Milano su compagno: 'Ipotesi suicidio, niente lesioni'

MILANO, 25 luglio 2018, 19:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Carlotta Benusiglio è morta "con grande probabilità" a causa di una "asfissia prodotta da impiccamento" e sul cadavere riesumato non c'erano "lesioni" riconducibili ad un "eventuale strangolamento, parziale o totale, con successiva sospensione del corpo". Lo scrivono i medici legali, parlando anche di "natura suicidiaria dell'evento", nella perizia sul caso della stilista di 37 anni trovata impiccata con una sciarpa ad un albero, a Milano, il 31 maggio 2016. Nel 'giallo' della morte della donna, il fidanzato 41enne Marco Venturi (difeso dal legale Andrea Belotti), che aveva trascorso la nottata con lei, in una lunga e complessa inchiesta è passato dalla posizione di persona informata sui fatti, col fascicolo in via di archiviazione, a indagato per istigazione al suicidio fino ad accusato di omicidio volontario aggravato. A febbraio, poi, il gip Alfonsa Ferraro ha disposto nuovi accertamenti con la formula dell'incidente probatorio e con la riesumazione della salma.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza