Via libera alle nozze Luxottica ed
Essilor che farà nascere il colosso mondiale degli occhiali da
oltre 16 miliardi di fatturato, 55 di capitalizzazione e 150mila
dipendenti in tutto il modo. Dopo gli ok fondamentali di Usa,
Ue, Brasile e Canada, è arrivato quello della Cina.
Si tratta di un'autorizzazione però condizionata. L'Antitrust
cinese chiede alle due società di fornire i loro occhiali a
tutti i negozi di ottica cinesi che lo desidereranno, e imporre
esclusive tranne che ai negozi monomarca e franchising. Obblighi
che varranno per cinque anni, poi le due società potranno
chiedere al regolatore di scioglierli. Subito è arrivata la
rassicurazione dei futuri 'sposi': Luxottica ed Essilor "si sono
impegnate a informare l'autorità antitrust cinese sulle
acquisizioni future e a dare equo accesso ai loro prodotti e
servizi a tutti i clienti in Cina".
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