La Polizia ha portato a conclusione
l'operazione 'Labirinto 2', che ha permesso di far emettere 13
provvedimenti cautelari con l'arresto ritardato per altrettanti
spacciatori che operavano nei vicoli del centro storico di
Genova.
L'arresto ritardato o differito permette di contrastare in
modo più efficace lo spaccio al dettaglio. Un investigatore che
scopre l'attività di un pusher, può non intervenire subito per
poter sviluppare l'indagine e acquisire più elementi a carico
del soggetto.
Si tratta del secondo intervento di polizia giudiziaria,
sotto l'egida del Servizio centrale operativo della Polizia di
Stato, contro il radicamento dello spaccio al minuto nel centro
storico di Genova, dopo quello concluso nel mese di dicembre
dello scorso anno. In quel caso, sempre con l'arresto differito,
vennero adottate 23 misure cautelari.
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