La permanenza massima dei
turisti nell'Isola di Pasqua, territorio cileno nell'Oceano
Pacifico meridionale, è stata ridotta per legge ad un massimo di
30 giorni. Lo riferisce il quotidiano La Tercera, spiegando che
la misura cerca di ridurre i danni ambientali causati dalla
crescita demografica registrata in essa.
Situata ad oltre 3.600 chilometri chilometri ad ovest delle
coste del Cile e 2.075 km ad est delle isole Pitcairn, l'Isola
di Pasqua è uno degli insediamenti abitati più isolati del
mondo. Il suo territorio è disseminato di statue monolitiche di
tufo (moai) alte fra 2,5 e 10 metri.
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