L'uccisione di 52 terroristi
islamici "molto pericolosi" in zone del "nord e centro" della
penisola del Sinai "negli ultimi giorni" è stata annunciata oggi
da un comunicato delle Forze armate egiziane rilanciato
dall'agenzia Mena.
Tredici "takfiri molto pericolosi", termine usato dalle forze
armate per indicare i terroristi islamici, sono rimasti uccisi
in un'unica operazione della Sicurezza nazionale ad Al Arish, il
capoluogo del Sinai settentrionale.
Il 26/o comunicato dell'Esercito sull'operazione "Sinai 2018"
in corso da febbraio per eliminare la presenza di jihadisti
affiliati all'Isis soprattutto nella penisola al confine con
Gaza, annuncia fra l'altro anche l'arresto di altri 49 "takfiri
molto pericolosi nel nord e centro del Sinai" e la distruzione
di "26 nascondigli, covi e depositi". Inoltre sono stati
scoperti e fatti brillare "64 ordigni esplosivi piazzati per
prendere di mira le nostre forze" armate.
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