Sei arresti, tra cui quello di un
medico del lavoro, sono stati eseguiti dalla Guardia di Finanza
di Soave al termine di un'indagine contro il caporalato, con al
centro una cooperativa il cui responsabile era finito già in
carcere nel marzo scorso. Tutto era partito dagli accertamenti
sull'incidente ad un mini-van della coop, nel quale nel novembre
2017 sull'autostrada A13 era morto un lavoratore marocchino e
altri 11 erano rimasti feriti. Ai domiciliari anche due
funzionari dell'Inps e un militare della Gdf. Il medico, l'unico
dei sei raggiunto da custodia cautelare in carcere, è Alfio
Lanzafame, 78 anni. I provvedimenti del Gip, in cui sono
ipotizzati a vario titolo i reati di corruzione per l'esercizio
della funzione, falso documentale, truffa aggravata allo Stato,
riguardano anche due funzionari dell'Inps, due collaboratori del
medico, ed un militare delle 'fiamme gialle'.
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