Unipol ha chiuso il primo semestre
con un utile di 644 milioni di euro, a fronte della perdita di
390 milioni dello stesso periodo del 2017, esercizio
caratterizzato dagli accantonamenti straordinari per Unipol
Banca. Il risultato beneficia della plusvalenza di 309 milioni
sulla cessione di Popolare Vita, che ha spinto anche i risultati
della controllata UnipolSai, il cui utile è salito del 129,3% a
647 milioni.
La raccolta di Unipol è scesa dell'1,1% a 6,26 miliardi ma è
cresciuta del 4,8% al netto delle attività cedute e il comparto
assicurativo ha visto l'utile ante imposte salire del 46,9% a
852 milioni.
Nel semestre l'indice di solvibilità di gruppo è sceso dal
166% al 160%, risentendo dell'allargamento dello spread sui btp.
Il settore bancario registra un utile lordo di 18 milioni (-940
milioni nel 2017) mentre UnipolReC, la società in cui Unipol ha
conferito 3 miliardi di npl, vede calare di 198 milioni di euro
i crediti deteriorati, con riprese di valore per 14 milioni.
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