A New Delhi un commosso corteo,
un mare di persone, ha detto addio allo statista indiano Atal
Bihari Vajpayee, ex premier nazionalista, morto ieri all'età di
94 anni. Accanto al feretro, su cui la folla ha gettato petali
di fiore, c'erano il primo ministro Narenda Modi, del suo stesso
partito, che si è dichiarato "orfano inconsolabile", il
presidente del partito Amit Shah, e rappresentanti di alcuni
governi stranieri, Sri Lanka, Buthan, Bangladesh, Pakistan.
Il corteo si è mosso dal quartier generale del Bjp, il
partito di cui Vajpayee è stato ispiratore e leader indiscusso,
per fermarsi a Smriti Sthal, dietro il memoriale del Mahatma
Gandhi, dove avverrà la cremazione. Vajpayee, nato nel Madhya
Pradesh nel 1924, è stato attivo in politica per tutta la vita:
membro del Parlamento indiano per quasi 50 anni, fu due volte
primo ministro, nel 1996 e poi dal 1998 al 2004. Vantava un
master in scienze politiche conseguito al Victoria College ed
era amato anche come poeta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA